Usata per inserire chiodi nei muri e altre superfici, la pistola sparachiodi è una rivale automatica del martello in molti campi dell’edilizia e dell’industria manifatturiera. Inventata negli anni 50, oggi è presente sul mercato in diverse varianti. La più semplice è quella a molla.
Rischi predominanti
> Rumore DPI Oroprotettori
> Proiezione di schegge DPI Occhiali, visiera
> Tagli, punture, compressioni DPI Guanti antinfortunistici
> Vibrazioni manutenzione costante attrezzatura di lavoro
Spara chiodi per cemento e ferro
Utensile alimentato da colpi a salve, non necessita di aria o corrente.
Idonea per sparare chiodi nel cemento armato, muretti muri perimetrali, strutture di ferro, fissaggio di lamiere, ecc. Il fissaggio di un chiodo con questa pistola, garantisce una tenuta estremamente forte, una volta sparato un chiodo nel cemento o nel ferro è praticamente impossibile estrarlo.
Uno dei rischi legati alla pistola sparachiodi su cemento è la deviazione del colpo. Nella figura sottostante è possibile vedere una simulazione della lavorazione. Esempi di lavorazioni che diventano pericolose per la tipologia del manufatto o per il mal posizionamento della pistola.
I Ferro d’armatura in superficie (il chiodo può tornare indietro/deviare il colpo);
II Carica ridotta
III Rottura di un spigolo
IV Struttura perforabile (pannellature)
Si ricorda che tale attrezzatura di lavoro necessita della formazione e dell’addestramento specifico, erogato da persona competente.
