Progetto preliminare adeguamento norme prevenzione incendi

La progettazione antincendio è l’insieme di tutti gli accorgimenti tecnici e progettuali necessari per garantire la salvaguardia e la sicurezza delle persone.

I percorsi normativi

Come noto, con il DPR 151/2011 sono state individuate le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi ed, al contempo, sono stati disciplinati i procedimenti di competenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

L’allegato I del DPR 151/2011 riporta 80 attività, suddivise in categorie A, B, C a seconda del livello di rischio e, più in particolare, in relazione alla dimensione, al settore, alla esistenza di una specifica regola tecnica, alle esigenze di salvaguardia della pubblica incolumità.

Per le attività in categoria B e C è prevista l’acquisizione del parere di conformità, emesso dal Comando competente per territorio, in caso di nuove attività o modifiche di quelle esistenti con aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio. Il Comando si esprime entro 60 giorni dalla data di presentazione dell’istanza di valutazione progetto, salvo poter richiedere documentazione integrativa (con riavvio quindi dei termini) entro 30 giorni dalla predetta data.

Per tutte le attività, prima dell’esercizio, occorre presentare al Comando la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), corredata dalla documentazione di cui al DM 7/8/2012 (nel caso delle attività in categoria A anche dal progetto a firma di tecnico abilitato); il Comando, a valle della verifica della completezza formale dell’istanza e della intera documentazione allegata, rilascia in caso positivo la ricevuta, che rappresenta il titolo abilitativo all’esercizio ai soli fini antincendio.

Successivamente, il Comando effettua visite tecniche entro 60 giorni dal ricevimento dell’istanza, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni di cui alla normativa di prevenzione incendi e la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio. I suddetti controlli, nel caso delle attività in categoria A e B, sono disposti anche a campione. In caso di accertamento di carenza dei requisiti e dei presupposti per l’esercizio dell’attività, il Comando adotta provvedimenti motivati di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi prodotti, salvo che, ove possibile, l’attività venga conformata alla normativa antincendio ed ai criteri di prevenzione incendi entro il termine di 45 giorni.

In caso di esito positivo, il Comando rilascia il certificato di prevenzione incendi per le attività in categoria C e una copia del verbale della visita tecnica, a richiesta dell’interessato, per le attività in categoria A e B.

Il progetto antincendio

La progettazione antincendio è l’insieme di tutti gli accorgimenti tecnici e progettuali necessari per garantire la salvaguardia e la sicurezza delle persone, oltre che la tutela dell’ambiente e dei beni, in caso di incendio.

Essendo finalizzata a minimizzare le occasioni di sviluppo di un incendio e i pericoli derivanti da questo fenomeno, la progettazione antincendio deve:

  • ridurre al minimo la propagazione del fuoco agli ambienti vicini o all’esterno;
  • ridurre al minimo lo sviluppo e la propagazione del fumo e del fuoco all’interno della struttura;
  • assicurare la stabilità delle strutture portanti così da permettere agli occupanti di lasciare indenni l’edificio e ai soccorritori di intervenire.

Devi effettuare un progetto preliminare di adeguamento alle norme prevenzione incendi?

Rimani sempre aggiornato

Newsletter