Drug Test

Alcol test e test antidroga sono esami molto importanti sul posto di lavoro, in particolare per quelle categorie di lavoratori definite come più a rischio.

L’importanza degli esami tossicologici

Il consumo di alcol, stupefacenti e sostanze psicotrope può comportare gravi rischi per i lavoratori che svolgono determinate attività, ma anche per terze parti che vengono, indirettamente, coinvolte.

Per questa ragione, il medico competente è tenuto, all’interno delle sue funzioni correlate alla Sorveglianza Sanitaria, a condurre regolarmente test e visite mediche specialistiche atte a dimostrare con assoluta certezza l’ idoneità del lavoratore a svolgere determinate attività.

Quando deve essere fatto il drug test

Gli esami tossicologici – alcol test e test antidroga – sono test importanti che permettono di verificare se il lavoratore -paziente assume alcolici o sostanze stupefacenti e sono obbligatori per determinate categorie di lavoratori, previste dalla normativa come a più alto rischio.

Infatti, le mansioni lavorative che richiedono esami tossicologici, sono quelle che possono arrecare un serio pericolo per la sicurezza. E questo, non solo al soggetto stesso, ma anche a terze persone coinvolte, in caso di infortunio o incidente da parte del lavoratore.

Al riguardo, la Conferenza Stato – Regioni, è intervenuta a dare indicazioni più precise con il   Provvedimento 30 ottobre 2007, che individua le categorie di lavoratori che hanno l’obbligo di sottoporsi al drug test, fra le quali rientrano:

  • Attività che richiedono un certificato di qualificazione per lavori pericolosi, come l’uso di gas tossici, la produzione e l’uso di fuochi d’artificio. Ma anche il posizionamento e lo scoppio di mine terrestri. La gestione tecnica e il funzionamento di centrali nucleari.
  • Mansioni operative di dipendenti e dirigenti nella produzione, confezionamento, detenzione, trasporto e vendita di esplosivi.
  • Mansioni inerenti le attività di trasporto (per l’ elenco completo, si veda l’allegato 1 del Provvedimento)

Come funziona il drug test

Una volta che il medico competente riceve l’elenco dei lavoratori da monitorare, ha 30 giorni di tempo per determinare la data e l’ora del test. Tale appuntamento deve essere comunicato al lavoratore con un preavviso massimo di 24 ore.

Il medico competente si occupa durante la visita della prima valutazione, ossia effettua l’esame tossicologico medico e ricerca la presenza di droghe nelle urine e nella saliva.

Il test antidroga, infatti, viene utilizzato anche per rilevare la presenza di sostanze, come gli allucinogeni, che non causano necessariamente dipendenza. Tuttavia, il suo scopo non è fornire informazioni sulla frequenza dell’ assunzione di tali sostanze.

Se il lavoratore – paziente ottiene un risultato positivo, sarà necessario procedere con ulteriori accertamenti, all’interno di strutture sanitarie riconosciute. Responsabile di questo successivo procedimento, in particolare, sarà dunque l’Istituto sanitario competente o il SERT.

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