Che cos’è la spirometria?
La spirometria o esame spirometrico, è un esame strumentale volto a misurare la capacità respiratoria dei lavoratori. Non si tratta, come altri test, di un esame esclusivo del mondo del lavoro. Anzi, per via della diffusione del Coronavirus, sono state molte le prenotazioni per sottoporsi a questo test.
Nel mondo del lavoro, l’esame spirometrico è obbligatorio in tutti quegli ambienti ostili, cioè caratterizzati da sostanze nocive, chiusi o che presentano polveri, oppure per quei lavoratori che sono spesso sotto sforzo.
In questi casi è molto importante controllare le condizioni dei polmoni e le capacità respiratorie dei dipendenti in modo da intervenire tempestivamente ed evitare che peggiorino.
In cosa consiste l’esame spirometrico
L’esame spirometrico, come nel caso di altri test strumentali, deve essere richiesto dal medico competente per effettuare una corretta sorveglianza sanitaria.
Il medico competente deve effettuare l’esame spirometrico:
- all’inizio del rapporto di lavoro
- dopo una lunga assenza del lavoratore
- a seguito dell’introduzione di nuovi macchinari, attività o personale in azienda
- a seguito di un cambiamento di mansione
- quando il lavoratore avverte dei sintomi di problemi legati ai polmoni e ritiene che siano causati dalla sua mansione.
In ogni caso, in ambienti ostili o in condizioni di sforzo continuo, l’esame spirometrico deve essere effettuato periodicamente in base ai rischi presenti in azienda, alle condizioni di salute del dipendente o all’età del soggetto.