Valutazione del rischio ATEX

La Direttiva ATEX riguarda tutti gli ambienti di lavoro in cui sono manipolate sostanze che possono creare atmosfere esplosive che in condizioni atmosferiche e in presenza di innesco possono creare esplosione.

Cosa si intende per ATEX

Il termine ATEX è un’abbreviazione di “ATmosphères EXplosibles” e fa riferimento al rischio di esplosione che potrebbe essere causato, a determinate condizioni atmosferiche, da una miscela di aria e altre sostanza infiammabili come gas, vapori, polveri, nebbie.

La Direttiva ATEX, dunque, riguarda tutti gli ambienti di lavoro in cui sono manipolate sostanze che possono creare atmosfere esplosive che in condizioni atmosferiche e in presenza di innesco possono creare esplosione.

    L’apparato normativo

    La Direttiva 1992/92/CE “Direttiva ATEX” fornisce tutte le prescrizioni per il miglioramento della sicurezza e dei lavoratori nel caso di rischio di atmosfere esplosive.

    Tale Direttiva è stata recepita dal D.Lgs. 81/08 negli artt. 287-297 del Titolo XI. La Direttiva classifica le zone esplosive n base alla natura del comburente. Nel caso di gas le zone sono classificate in questo modo:

    • Zona 0: l’atmosfera esplosiva è presente e per lunghi tempi:
    • Zona 1: è probabile che si formi un’atmosfera esplosiva durante la normale attività lavorativa;
    • Zona 2: non è probabile che si formi un’atmosfera esplosiva durante la normale attività lavorativa.

    Valutazione rischio ATEX e obblighi del datore di lavoro

    In base a quanto stabilito all’art.289 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare le misure tecniche e organizzative adeguate alla natura dell’attività svolta, sulla base della valutazione dei rischi, per la prevenzione del rischio esplosioni.

    Nel caso in cui l’attività non consenta di prevenire la formazione di atmosfere esplosive, egli dovrà: 

    • evitare l’accensione di atmosfere esplosive; 
    • attenuare gli effetti pregiudizievoli di un’esplosione per prevenire la salute e sicurezza dei lavoratori.

    Per quanto riguarda, invece, la valutazione del rischio ATEX, l’art.294 stabilisce che il datore di lavoro debba provvedere a elaborare (e aggiornare costantemente) un ”documento sulla protezione contro le esplosioni“.

    Tra le informazioni principali contenute in questo documento vi sono:

    • individuazione e valutazione dei rischi di esplosione;
    • adozione delle misure adeguate al raggiungimento degli obiettivi;
    • identificazione dei luoghi a rischio e di quelli in cui si applicano le prescrizioni minime;
    • corretto impiego e manutenzione di luoghi, attrezzature e dispositivi di allarme;
    • adozione di accorgimenti per l’impiego sicuro delle attrezzature di lavoro.

    Devi effettuare la valutazione del rischio ATEX nella tua attività o vuoi saperne di più?

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