Valutazione del rischio MMC

Tra i rischi più frequenti derivanti da una movimentazione manuale dei carichi si registrano dolori, conseguenza della degenerazione dei dischi della colonna vertebrale, affaticamento muscolare e infiammazione delle strutture tendinee e nervose degli arti superiori.

Cos’è la valutazione del rischio movimentazione manuale dei carichi

La movimentazione manuale dei carichi è normata dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i. al Titolo VI Capo I – II artt. 167 – 171 e Allegato XXXIII.

Tra i rischi più frequenti derivanti da una movimentazione manuale dei carichi si registrano dolori, conseguenza della degenerazione dei dischi della colonna vertebrale, affaticamento muscolare e infiammazione delle strutture tendinee e nervose degli arti superiori.

La movimentazione manuale dei carichi può inoltre provocare lesioni dorso – lombare in situazioni simili a quelle sotto descritte:

  • carico troppo pesante;
  • carico ingombrante o difficile da afferrare;
  • carico in equilibrio instabile o con contenuto a rischio di spostamento e/o rovesciamento;
  • carico collocato in posizione tale da dover essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco o con torsione/inclinazione del tronco;
  • carico che per tipologia della struttura esterna e/o della consistenza può comportare lesioni per il lavoratore, in particolare in caso d’urto.

Qualora si verifichi la sussistenza di qualcuno di detti parametri occorre individuare insieme alle figure previste dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i. un programma di ulteriore riduzione del rischio che preveda formazione, informazione, eventuale riduzione dei carichi, controlli medici (secondo indicazione del medico competente).

Metodi per la valutazione

La valutazione viene fatta seguendo la norma ISO 11228 che guida la valutazione del rischio MMC. Più nello specifico questa norma si divide in:

  • ISO 11228-1: metodo NIOSH utilizzato per la valutazione del sollevamento dei carichi;
  • ISO 11228-2: metodo Snook-Ciriello utilizzato per la valutazione traino-spinta;
  • IOS 11228-3: metodo OCRA utilizzato per la valutazione dei movimenti ripetuti.

I carichi massimi che ogni lavoratore può sollevare, in base a sesso ed età sono indicati nella tabella seguente (indicati dalla ISO 11228):

Lavoratori divisi per sesso ed etàMasse di riferimento
Uomini < 18 anni e > 45 anni20 kg
Donne < 18 anni e > 45 anni15 kg
Uomini tra 18 e 45 anni25 kg
Donne tra 18 e 45 anni20 kg

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